Riparte la Fabbrica del Gusto: per bambini e Adulti

Riaperte le iscrizioni alla Fabbrica del Gusto : si apre il 25 ottobre con “Pane, focaccia e fantasia” i nuovi laboratori del gusto, un’iniziativa nata per diffondere il piacere e il valore del cibo. Sei le serate previste (massimo 35 partecipanti), tutte a tema e tutte ospitate all’interno della Casa di “Fabrica” (Strada Montecchio, 11): dopo l’appuntamento di fine ottobre, si proseguirà con “Dolce come il miele” (8 novembre), “Un frutto di-vino” (15 novembre), “Liscio come l’olio” (22 novembre), “Dalla padella… alla brace” (29 novembre) e “Il piccolo casaro”, che il 6 dicembre chiuderà il corso.

Le iscrizioni termineranno il 20 ottobre (Info: 0549.902617 – www.terradsanmarino.com).

Per i giovanissimi studenti sammarinesi, il Consorzio Terra di San Marino e l'Ufficio Risorse Ambientali ed Agricole, realizzano una serie di laboratori del gusto su misura: un filone didattico e giocoso per avvicinarsi al cuore dell’enogastronomia e delle tradizioni locali.“Dal chicco di grano alle mani in pasta” è un percorso verso la conoscenza dei cereali: i loro semi e le farine che si producono. Ogni studente farà il proprio impasto e stenderà la propria piadina per poi cuocerla e farcirla con la Casatella, un formaggio fresco tipico, ricavato dal latte prodotto negli allevamenti sammarinesi.

Si vola tra i profumi dei prati con “Il fantastico mondo delle api”, un laboratorio che introdurrà i più piccoli nell’organizzazione dell’alveare e nel color dorato del miele: proprietà nutrizionali, la differenze tra il polline e la pappa reale, eccetera.

Un’espressione comunemente utilizzata in casa – “Un filo d’olio” – porterà gli studenti a incontrare l’olivicoltura e le caratteristiche nutrizionali dell’olio extravergine di oliva, oggi accompagnatore di molti piatti ma un tempo anche prodotto di cosmesi, Con “L’officina dei cinque sensi” tutti i prodotti incontrati vengono decodificati e riconosciuti: vista, udito, tatto, olfatto e gusto daranno le indicazioni più corrette per approcciarsi e distinguere le diverse caratteristiche di ogni dono della natura.

Perché, come scrisse Pablo Neruda, “Del mare e della terra faremo pane, coltiveremo a grano la terra e i pianeti, il pane di ogni bocca, di ogni uomo, ogni giorno arriverà perché andammo a seminarlo e a produrlo non per un uomo ma per tutti. La terra, la bellezza, l’amore, tutto questo ha sapore di pane”. Di miele. Di vino. Di formaggio. Di carne. Dell’olio. Del gusto dei prodotti della terra.